Carta di credito, di debito, prepagate: quali sono le differenze?

Carta di credito, di debito, prepagate: quali sono le differenze?

Con l’introduzione dei controlli sui capitali e la crescita delle transazioni online anche in Italia, le carte di pagamento sono diventate uno strumento sempre più essenziale: ma fino a che punto ne conosciamo le caratteristiche e differenze tra le varie tipologie?

 

Per decidere quale carta utilizzare, e per quale tipo di operazione, occorre considerare il tipo di transazione, le commissioni e i vantaggi che ciascuna tipologia offre.

 

Conoscere nel dettaglio le caratteristiche di carte di credito, di debito e prepagate può quindi determinare decisioni migliori per il proprio budget o per quello familiare.

Carta di credito, di debito e prepagate: cosa sono

I tre principali tipi di carte sono le carte di debito, di credito e prepagate. Tutte e tre possono essere utilizzate per acquisti e prelievi. La principale differenza tra loro sta nella provenienza del denaro, per ogni transazione.

Carta di debito

La carta di debito è collegata al conto corrente bancario e viene solitamente utilizzata per i prelievi di contanti così come per gli acquisti. Costituisce, in qualche modo, quella che viene comunemente conosciuta con il termine “Bancomat”: quando si spende denaro, l’importo viene detratto direttamente dal saldo disponibile del conto, quindi è necessario avere abbastanza soldi o un limite di scoperto concordato per coprire la transazione.

Carta di credito

La carta di credito consente di prendere in prestito denaro per le transazioni, fino a un limite predeterminato. Il costo della transazione viene aggiunto alla fattura della carta di credito, che viene emessa ogni mese. In questo caso, si ha, quindi, la possibilità di pagare l’intero importo e di coprire il saldo in un secondo momento, con l’addebito, però, di alcuni interessi. I tassi di interesse variano, in genere tra il 15% e il 19%.

Carta prepagata

Una carta prepagata funziona proprio come una carta di debito, con l’unica differenza che deve essere caricata con fondi (fino a un limite predeterminato), prima di poter essere utilizzata per qualsiasi transazione. Per caricarla è generalmente prevista una commissione: l’operazione avviene consegnando soldi in contanti a un esercente abilitato al circuito o, se emessa dalla stessa banca presso la quale si detiene il conto corrente, online tramite home banking. La carta prepagata può essere scaricata trasferendo il saldo disponibile della tua carta su un conto corrente. Inoltre esistono anche particolari carte prepagate dotate di IBAN, che le rendono molto simili come funzioni ad un classico conto corrente (possibilità di emettere bonifici, pagare tasse e bollette, accreditare lo stipendio), ma mantenendo tutti i vantaggi delle classiche prepagate.

Carta di credito, di debito e prepagate: come usarle

Tutte le moderne carte bancarie hanno alcune caratteristiche in comune:

 

  • numero di carta a 16 cifre
  • nome e cognome del proprietario
  • data di scadenza
  • codice di verifica a 3 cifre (CVC2)
  • firma sul retro della carta
  • numero segreto personale (PIN) a quattro cifre
  • chip integrato e tecnologia Chip & PIN
  • tecnologia contactless per transazioni con carta.

Transazioni fisiche

Quando si utilizza la carta dotata di tecnologia chip & pin presso i punti vendita fisici (POS), l’identificazione delle informazioni per completare la transazione avviene digitando il PIN al terminale.

 

Nel caso in cui la carta non disponga della tecnologia chip & pin, è necessaria la firma sulla ricevuta della transazione del terminale che è comparata con la tua sigla apposta sul retro della carta.

 

Le carte più moderne dispongono di tecnologia contactless che consente di effettuare transazioni semplicemente avvicinando la carta al terminale, senza inserirla e senza digitare alcun codice. La tecnologia contactless può essere utilizzata solo negli esercizi che dispongono di terminali speciali con il marchio contactless. Per acquisti fino a 25 Euro, la transazione viene completata automaticamente. Per transazioni di importo superiore a 25 Euro, invece, verrà richiesto di inserire il PIN.

Transazioni online

Per le transazioni online, le uniche informazioni necessarie sono il numero della carta, la data di scadenza e il codice di verifica a 3 cifre (CVC2). Basta inserire i dettagli nell’apposito campo nella pagina di pagamento e la transazione è completa. Che si tratti di una carta di debito, di credito o prepagata, i nuovi sistemi antifrode prevedono anche una verifica a due fattori via sms, tramite inserimento di OTP e digital code creato dall’utente.

Carta di debito, di credito o prepagata: quale scegliere?

È un dato di fatto che ancora molte persone sono preoccupate per i rischi legati allo shopping online, in particolare a truffe o furti di dati.

 

Il primo punto essenziale è sicuramente quello di fare sempre molta attenzione quando si acquista online, per esempio all’affidabilità del venditore, alle email ricevute, ad abbonamenti e sottoscrizioni con condizioni poco chiare… come approfondito in questo interessante articolo di euroconsumatori.org.

 

Un altro modo per limitare i rischi è poi usare per i pagamenti una carta prepagata, soluzione relativamente nuova nello spazio delle carte bancarie. Sebbene sia in circolazione da diversi anni, ha visto la sua diffusione molto più tardi delle carte di credito e di debito.

Vantaggi

Le carte prepagate sono considerate il metodo più sicuro per lo shopping online.

 

La carta prepagata è sempre più utilizzata proprio perché consente di effettuare acquisti limitando al minimo il rischio, ovvero all’importo caricato sulla carta stessa..

 

Queste carte, di solito, non hanno un nome stampato sul fronte, cosa che potrebbe essere richiesta quando si paga con carta in negozio. Tuttavia, nei registri della banca o dell’emittente, sono collegate al nome e indirizzo di chi le possiede.

Svantaggi

Il principale svantaggio legato alla carta prepagata è che non tutti i circuiti la accettano e può anche essere interdetta ad alcune categorie commerciali (noleggi auto, casinò, etc).

 

Un altro aspetto negativo della prepagata è che in genere viene addebitata una piccola commissione ogni volta che la carta viene ricaricata.

 

Inoltre, se non c’è mobilità nell’account, l’utente potrebbe incorrere in una piccola commissione aggiuntiva. In genere, il periodo di tempo che determina se un account è considerato inattivo è di 12 mesi.