Come funzionano i cronotermostati wifi sulle caldaie

Come funzionano i cronotermostati wifi sulle caldaie

Il cronotermostato WiFi è un particolare strumento che assolve la duplice funzione di ottenere l’accesso alle funzioni smart a casa – in un’ottica di graduale transizione alla domotica – e al contempo di effettuare un efficientamento energetico che ha lo scopo di permettere un risparmio sulla bolletta elettrica e, inoltre, un minore aggravio per l’ambiente, minimizzando la propria impronta carbonica.

I cronotermostati WiFI vengono installati di solito sulle caldaie – e come tali vanno segnalati direttamente sul libretto dell’impianto – e inoltre la loro installazione è obbligatoria nel caso di realizzazione di nuovo impianto o di ristrutturazione di un immobile si si vuole accedere ai cosiddetti bonus fiscali in tema di efficientamento energetico, così come previsto dal Decreto Rilancio.

A seconda del tipo o del modello, poi, sarà possibile utilizzarlo tramite smartphone, tablet o assistente vocale. Ma cosa sono, nel dettaglio, i cronotermostati evoluti e come funzionano?

Nel corpo dell’articolo è fatta chiarezza su questi strumenti che nel bene o nel male saranno determinanti in futuro per gli impianti energetici.

Cos’è un cronotermostato WiFi caldaia<\h2>

Il cronotermostato WiFi per caldaia è uno strumento che si collega alla caldaia – ma il suo utilizzo può essere allargato anche a piastre radianti per pavimenti ed valvole termostatiche – e che si controlla senza fili per mezzo di un telecomando, della voce o di un dispositivo smartphone o tablet, utilizzando varie applicazioni proprietarie o di terze parti presenti sullo store di Google o Apple.

Da un punto di vista tecnologico e strumentale, si tratta di un piccolo dispositivo elettronico da installare a muro e che prende in tutto e per tutto il posto del classico cronotermostato, andando però ad amplificare le possibilità e gli utilizzi del proprietario di casa.

Il suo compito è quello di regolare le temperature di esercizio degli impianti a caldaia, le accensioni e gli spegnimenti, oltre a modulare le temperature di esercizio in base a variabili esterne, come il caldo o il freddo.

A seconda dell’evoluzione del cronotermostato evoluto, le possibilità sono molteplici: si va da un vantaggio sostanziale per chi si assenta da casa per un’intera giornata e la vuole trovare attiva e in funzione al suo ritorno, oppure a chi ha delle difficoltà motorie e non riesce ad arrivare, manualmente, ad accendere la caldaia quando gli serve.

La modularità dell’accensione e spegnimento del cronotermostato WiFi, inoltre, permette di conseguire i risultati di risparmio ed efficientamento energetico, perché ottimizza sempre e comunque le sue temperature di esercizio in base ai valori più indicati per creare gli ambienti caldi o freddi e, inoltre, garantisce accensione e spegnimento dei macchinari in maniera intelligente, ottimizzando i flussi di lavoro senza necessità di tenerli accesi per più tempo di quello necessario al raggiungimento della temperatura indicata.

Come si installa un cronotermostato WiFi sulle caldaie<\h2>

L’applicazione di questi sistemi di cronotermostato è possibile in maniera autonoma, utilizzando le istruzioni contenute all’interno della scatola in cui arriva il cronotermostato.

Questa strada, però, per quanto percorribile è fortemente sconsigliata per diversi motivi. Innanzitutto, l’installazione del cronotermostato WiFi deve essere segnalata all’interno del libretto della caldaia per dargli ufficialità e tutelarsi nei confronti di eventuali controlli eseguiti da ufficiali o specialisti molto fiscali.

In secondo luogo, nel caso di errore di installazione c’è il rischio di esporsi a determinati rischi che nei casi più gravi per gli impianti grandi possono portare a problematiche di sicurezza o a danni, i quali possono portare ad ingenti costi di riparazione o manutenzione.

Rivolgendosi ad un impiantista qualificato secondo la legge 37/2008, invece, si potrà beneficiare immediatamente dei vantaggi di un cronotermostato WiFI senza esporsi ad alcun rischio.

Inoltre, in questo modo si ottiene assistenza per il collegamento del dispositivo anche ai dispositivi smart come cellulari e tablet per iniziare fin da subito ad usufruire dell’ottimizzazione energetica di questi dispositivi.

Vantaggi dell’utilizzo di un cronotermostato WiFi sulle caldaie

Ad oggi, se ci si rivolge ad un professionista per l’installazione di un cronotermostato WiFi, non ci sono svantaggi di sorta nel loro utilizzo.

Naturalmente, il dispositivo richiede una connessione internet costante per il funzionamento corretto e, per tale motivo, non è indicato per quelle abitazioni che non possiedono l’accesso alla rete.

Con un cronotermostato WiFi è possibile godere di una riduzione in bolletta sostanziale, sia quella elettrica ch quella del gas e dell’acqua, perché ogni erogazione della caldaia verrà programmata e interrotta senza alcun tipo di spreco.

Inoltre, la gestione evoluta dei cronotermostati WiFi per caldaia permette di avere più relax e spensieratezza durante le proprie giornate a casa, ad esempio non ci sarà la necessità di interrompere le proprie attività ludiche per regolare la temperatura.

Questi vantaggi, vengono acuiti dalla possibilità di utilizzare i cronotermostati WiFi per accedere ai bonus fiscali sull’installazione della caldaia anche se in questo caso è necessario procedere secondo una serie di atti e documenti da compilare un po’ più invasiva.

Curiosità sui cronotermostati WiFi per le caldaie<\h2>

Per ottenere alcune informazioni più specifiche sui cronotermostati WiFi abbiamo consultato le guide dell’azienda che offre assistenza caldaie a Roma.

Questi strumenti sono presenti sul mercato da parecchio tempo ma solo oggi stanno cominciando a diffondersi e a farsi apprezzare, in particolare per le loro funzionalità e possibilità, oltre che per una questione esclusivamente legislativa in merito alla possibilità o meno di accedere ai bonus fiscali

Alcuni cronotermostati evoluti delle prime tipologie potevano essere controllati solamente tramite telecomando e, inoltre, funzionavano solamente per regolare la temperatura di esercizio in maniera manuale.

Oggi, sono stati molto più affinati ed alcuni possono essere impostati in modo che regolino la loro temperatura d’esercizio sempre e comunque in base a valori ambientali, senza alcun tipo di intervento esterno da parte dell’utilizzatore.

Inoltre, nell’ottica di una integrazione sempre più forte fra domotica ed efficientamento energetico, gli ultimi e più avanzati modelli di cronotermostato WiFi possono essere collegati anche ad assistenti vocali per essere gestiti con la voce, oltre ad essere messi in comunicazione anche con altri dispositivi quali porte, tende e infissi scorrevoli, in modo da aprirsi e chiudersi per tenere sempre costanti le temperature dell’ambiente senza creare dannosi sbalzi termici.