Gli strumenti essenziali per fare link building in modo corretto

Gli strumenti essenziali per fare link building in modo corretto

Chiunque abbia un sito internet e desideri promuovere la propria attività o usare il web come strumento di vendita, ha bisogno di utilizzare tutte le tecniche SEO che il mondo digitale ha da offrire. La SEO è l’insieme di tutte quelle tecniche e quelle procedure messe in atto per migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.

Tra le tecniche della SEO vi è anche il link building. Con questa locuzione, nel dettaglio, ci si riferisce all’inserimento in siti web esterni (possibilmente autorevoli) di link diretti al proprio portale, con l’obiettivo di accrescere l’autorevolezza delle informazioni proposte agli occhi degli algoritmi dei motori di ricerca.

Ma come valutare se un link è corretto, è costruito bene e porta traffico nel proprio sito? Ecco tutti gli strumenti necessari per raggiungere lo scopo.

Gli strumenti per il link building: qual è il loro scopo

Lo scopo di molti strumenti utilizzati nel link building, come già accennato, è quello di stimare la correttezza con cui questi link sono stati costruiti, nonché il profitto che è possibile ricavare da essi.

Per costruire un link, sia esso un anchor text o di altro tipo, è necessario utilizzare codici e strumenti di programmazione, che se non adoperati correttamente possono risultare in un link di scarsa qualità, che rischia persino di essere controproducente.

Come riportato nel sito https://www.spider-link.it/, molti di questi strumenti valutano tecnicamente la correttezza e il funzionamento dei link, e in alcuni casi offrono anche un report dettagliato ma semplice da leggere, con un punteggio numerico facilmente interpretabile.

Ovviamente, da molti di questi strumenti è possibile ottenere una panoramica d’insieme senz’altro molto utile. Ad esempio, è possibile comprendere bene da quali paesi provengono i backlinks, oppure da quale fascia di mercato proviene il maggiore volume di traffico.

Inoltre, non mancano strumenti di link building proiettati verso il futuro, piuttosto che intenti ad analizzare quelli già presenti. Vi sono infatti dei tool che consentono di creare dei veri e propri programmi a lungo termine di link building, stimando il beneficio che è possibile ottenere da ognuno di essi e, in alcuni casi, persino creando un calendario d’intervento ad hoc.

Quali criteri prendere in considerazione nella scelta del tool di link building

Come appena accennato, il mercato è estremamente variegato in termini di tool per il link building. Scegliere quello che meglio si addice alle proprie esigenze non è affatto semplice, in quanto vi sono diversi criteri da prendere in analisi.
• Costo. Chiaramente, alcuni programmi di link building sono gratuiti, ma in tal caso la gamma di funzionalità offerte è limitata, oppure si può trattare di strumenti proposti in prova gratuita. Fare un corretto bilancio delle proprie risorse è importante prima di selezionare lo strumento di link building da acquistare.
• Semplicità di utilizzo. Se nel proprio team non è presente un esperto SEO, è fondamentale che lo strumento di link building sia comprensibile e offra delle funzioni accessibili ai semplici utenti, anche se basilari. Talvolta, è meglio usufruire di poche funzioni, ma di valore, piuttosto che fare affidamento su molte voci disponibili che restano per lo più inutilizzate.
• Campo d’azione. Come già accennato, non tutti gli strumenti di link building offrono le stesse funzionalità, né riescono a processare più siti in contemporanea. È quindi importante selezionare lo strumento di link building in grado di gestire la mole di informazioni adeguata al proprio sito web, per non rischiare di fare un investimento fallimentare.

Il suggerimento generale, comunque, è quello di affidarsi a più sistemi, anche se semplici. L’unione delle funzionalità dei vari tool può effettivamente dare risalto alla propria strategia di link building.