Stai pensando di aprire un’attività imprenditoriale? Ecco tutto quello che devi sapere

Stai pensando di aprire un’attività imprenditoriale? Ecco tutto quello che devi sapere

Come aprire un’attività imprenditoriale è una domanda che molte persone oggi si pongono e a cui noi in questa guida desideriamo dare una risposta concreta e precisa. La creazione di una propria attività e di una propria impresa fa parte oggi dei desideri di molte persone, viste anche le difficoltà nell’accesso ad un posto di lavoro duraturo nel tempo, ad esempio tramite un contratto a tempo indeterminato.

Sempre più persone, soprattutto giovani under 35, sono propensi a rimboccarsi le maniche e a dare libero sfogo alla loro voglia di imprenditorialità. Aprire una propria impresa può essere fonte di diverse soddisfazioni personali e umane, oltre che economiche e professionali. Naturalmente, l’apertura di ogni tipo di attività, specialmente imprenditoriale, implica un certo rischio per tutti gli aspiranti imprenditori. Aprire un’attività permette di godere di numerose soddisfazioni e di trarre anche dei guadagni consistenti, ma è chiaro che occorre fare con calma tutti i primi passi, specialmente se ma non si è particolarmente esperti del settore imprenditoriale.

Attitudini e competenze per avviare un’attività imprenditoriale

In Italia non esiste alcuna legge che obbliga un certo soggetto aspirante imprenditore a possedere un titolo di studio come una laurea o un diploma per avviare un’attività imprenditoriale in proprio. L’aspirante imprenditore deve solo accertarsi di avere dalla sua parte due elementi, vale a dire:

  • le competenze giuste per avviare l’attività che intende realizzare;
  • la possibilità economica iniziale per affrontare con serenità tutte le spese che sono necessarie inizialmente per l’avvio dell’attività.

Non sempre è sufficiente avere una buona idea per poter avviare la propria attività. Bisogna avere una vera e propria passione e degli interessi che possano coinvolgere l’aspirante imprenditore, il quale dovrà metterci molto impegno e molta tenacia, ma anche una certa dose di pazienza, specialmente se l’attività non riesce a spiccare il volo fin da subito.

L’aspirante imprenditore inoltre deve dimostrare entusiasmo, lungimiranza, ambizione e motivazione, ma anche molta creatività e capacità decisionale e di comunicazione, oltre che di relazione. Inoltre, l’aspirante imprenditore può decidere di avviare un’attività imprenditoriale in autonomia, realizzando quindi una ditta individuale oppure dare vita ad una società, avviando la sua attività insieme ad altre persone.

E se non ho abbastanza liquidità?

Come abbiamo specificato nel paragrafo precedente, l’avvio di una nuova attività imprenditoriale presuppone anche la possibilità di fare affidamento su una buona dose di liquidità utile per affrontare le prime spese, talvolta abbastanza ingenti, come puoi leggere anche in questo articolo del sito web di informazione Intraprendere. Queste spese possono riguardare ad esempio l’acquisto di macchinari o di altri oggetti o l’acquisto di servizi che sono praticamente indispensabili per l’avvio e lo svolgimento dell’attività.

Chi non ha a disposizione questa liquidità iniziale non deve comunque temere niente. Può fare richiesta di uno dei prestiti personali destinati oggi a tutti gli imprenditori, e in particolare a quelli più giovani che hanno un’età inferiore ai 35 anni. Puoi trovare molte info e dettagli utili sui prestiti personali sul sito seguente: https://guidaprestitipersonali.it/. Questi prestiti sono perfetti per aiutare gli under 35 a realizzare i loro progetti formativi e professionali. Sono infatti soluzioni di credito create ad hoc per studenti e giovani imprenditori che hanno bisogno di una certa liquidità per soddisfare le loro esigenze, sia di studio che anche professionali.

Prestiti a fondo perduto per giovani imprenditori

I più fortunati oggi possono fare richiesta anche di un finanziamento a fondo perduto, ma solo se hanno un’età inferiore ai 35 anni e se rispettano tutti i requisiti previsti per il loro accesso. Tra questi finanziamenti troviamo sia quelli regionali a fondo perduto, messi a disposizione da organismi statali, oppure quelli europei, sempre a fondo perduto, garantiti per l’appunto da fondi dell’Unione Europea. I prestiti, essendo a fondo perduto, prevedono solo una parziale restituzione del capitale ottenuto in prestito. Sono quindi soluzioni di finanziamento rivolte ai giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 36 anni che hanno la voglia e il desiderio di realizzare una nuova società imprenditoriale.