Cosa occorre per poter aprire un conto corrente a Dubai per un’azienda

Cosa occorre per poter aprire un conto corrente a Dubai per un'azienda

Gli Emirati Arabi sono innanzitutto sinonimo di petrolio, e della conseguente ricchezza che ne deriva dal possederne ai loro livelli. Le città più rinomate sono Dubai e Abu Dhabi. La banca centrale degli Emirati Arabi Uniti gestisce le regole finanziarie di base. Ci sono diverse banche estere, oltre alle banche locali e ad alcune banche islamiche. Rimanendo a Dubai, la città è una realtà molto interessante anche dal punto di vista bancario. Infatti, sono molte le imprese e anche i privati cittadini che scelgono di aprire un conto corrente a Dubai. Tra le banche principali abbiamo la Banca Islamica di Dubai, la Banca Commerciale di Dubai e la Banca Mashreq.

Conto corrente a Dubai

Se è un’azienda a voler aprire un conto corrente, dovrà produrre all’istituto di credito scelto la documentazione attestante il tipo di attività svolta o che si andrà a svolgere ed è indispensabile aprire una licenza in ambito free zone. Per rispettare questa caratteristica, in fase di costituzione della società, è fondamentale scegliere un tipo di attività, naturalmente pertinente con la licenza, che dia la possibilità all’investitore di aprire un conto corrente; per questa ragione, tale licenza non deve risultare inserita nella blacklist degli Emirati Arabi. Tale blacklist viene aggiornata con cadenza trimestrale. Tutti questi controlli hanno lo scopo di garantire che solamente le società con effettiva sede negli Emirati Arabi e le filiali qui insediate di società straniere, possano accedere all’apertura di un conto corrente. Di conseguenza, per avere un conto corrente a Dubai, l’azienda dovrà avere, o quantomeno rapidamente trasferire, la propria attività a Dubai. Oppure aprire una sua filiale a Dubai. Le procedure applicate per l’apertura di un conto corrente si differenziano molto da cliente a cliente. Infatti, l’elemento determinante in questo senso è dato dal livello di solvibilità che il cliente deve dimostrare di possedere, oltre all’entità del patrimonio che vorrebbe trasferire su tale conto. Sul sito di Daniele Pescara troverete tutte le informazioni utili nonché il supporto professionale altamente qualificato, indispensabile in questi casi, per accompagnarvi step by step nell’apertura del vostro conto corrente, sia societario sia personale.

Aprire un conto corrente a Dubai da non residente

Se è un privato cittadino che desidera aprire un conto corrente, nessun problema, anzi la procedura è molto snella per i residenti. Infatti, è sufficiente produrre il proprio documento d’identità, il passaporto con Visto degli Emirati Arabi Uniti e la ricevuta di pagamento delle utenze. Se invece si tratta di una persona fisica non residente, i documenti richiesti sono i seguenti: gli estratti dei conti correnti bancari del tuo paese di origine, generalmente vengono richiesti almeno gli ultimi sei mesi e la documentazione deve essere prodotta in originale, no fotocopie o scansioni; servirà poi una lettera di referenza bancaria, anch’essa in originale; inoltre verrà richiesta almeno una fattura in originale di un’utenza pagata nel Paese di residenza e infine, ovviamente, il Passaporto in corso di validità. Inoltre, è indispensabile presentarsi di persona nell’istituto di credito per la firma in originale della documentazione di apertura conto. Non si ammettono deleghe o procure.

Quali sono i vantaggi principali nell’avere un conto corrente negli Emirati Arabi

Avere un conto corrente negli Emirati Arabi offre indubbiamente molti vantaggi. Innanzitutto, la garanzia della riservatezza delle informazioni relative all’intestatario del conto, poi i costi di gestione che sono molto inferiori a quelle della media europea, un alta qualità del livello di servizio offerto al cliente, grande competenza degli operatori, l’assenza totale di limitazioni in merito alla cifra che si andrà a depositare, nessun limite di prelievo. E, infine, ma non certo ultimo per importanza, va tenuto presente l’eccellente livello degli indicatori di capitalizzazione delle banche nel mercato locale.