Pavimenti in legno: tutte le tipologie di legno, quale scegliere

Pavimenti in legno: tutte le tipologie di legno, quale scegliere

Non tutte le tipologie di parquet hanno le stesse particolarità estetiche o sono in grado di garantire la stessa durata nel tempo, oltre che la stessa resistenza agli impatti. Ad esempio, molto dipende dalle proprietà intrinseche delle essenze che li costituiscono, che ne determinano la longevità e la durata nel corso del tempo. Dei legni per parquet bisogna valutare alcuni aspetti, tra cui  la colorazione naturale, ma anche il grado di durezza, vale a dire la resistenza alla penetrazione quando ci sono degli urti, e la loro capacità di ossidazione, ovvero come il loro colore cambia con l’esposizione alla luce.

Sono numerose sono le essenze che possono essere impiegate per realizzare le pavimentazioni e ognuna di queste determina la qualità del parquet. Sul sito pavimenti sul web trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno su tutte le tipologie di pavimentazioni. Di solito le essenze dei legni per pavimentazioni sono classificate in base a dei parametri ben precisi, se prendiamo in esame ad esempio la pigmentazione naturale degli stessi, per cui le essenze più importanti si possono catalogare in quattro gruppi principali, ovvero:

Essenze chiare

I legni che hanno un caratteristico colore chiaro possono essere la scelta migliore se si vuole un parquet non verniciato in un ambiente che spesso è poco luminoso. Appartengono a questa categoria alcuni legni tra cui l’acero e il faggio. In particolare, l’acero europeo è uno dei più noti. È un acero proveniente dall’Europa centrale, caratterizzato da un colore tra il giallo e il biancastro, che gli conferisce una certa lucentezza. Ha una fibra con tessitura lineare, tendente ad essere ondulata  ha una venatura attenuata.

Il faggio è un’altra essenza chiara abbastanza nota. Si tratta di un legno che cresce soprattutto nel Nord Europa e in Austria, caratterizzato da sfumature dal rosa pallido al marrone rosato. Con l’azione della luce il colore varia spesso da zona a zona e può arrivare al giallo pallido. Tuttavia risente molto dell’umidità e dell’influenza degli agenti atmosferici, per cui non è indicata per le pavimentazioni esterne, tra cui quelle da giardino.

Essenze brune

Alla categoria delle essenze brune appartengono invece i legni che spaziano dal bruno-giallino, fino alla tonalità di marrone intenso. Tra le essenze più note spiccano la cabreuva, l’iroko e la noce. La cabreuva è un legno che emana un gradevole profumo di incenso, originario dell’America Meridionale. Ha delle sfumature bruno-gialline o castane tendenti al grigio. Rende gli ambienti domestici molto accoglienti grazie alle sue calde colorazioni, e presenta una tessitura variegata, che può spaziare da fine a media.

L’iroko invece viene estratto dalle foreste dell’Africa Occidentale, e ha un caratteristico marrone chiaro, ma tende ad ossidarsi e a divenire più scuro nel tempo. Ha una buona durezza ed è anche di facile lavorazione. Garantisce una buona resistenza al calpestio, il che lo rende un legname adatto a pavimentazioni solide e destinate e durare nel tempo. La noce è un’essenza molto diffusa in Europa e coltivata anche in Italia. Ha sfumature brune tendenti al grigio con venature anche tendenti al nero. La fibra è dritta oppure ondulata e non è un legno particolarmente duro, per cui potrebbero crearsi delle rotture sulla superficie se viene sottoposto a carichi troppo elevati.

Essenze rosse

Sono diverse anche le specie legnose che hanno una particolare tonalità rossastra, come l’acacia e il ciliegio. L’acacia è appartenente alla famiglia delle latifoglie, ed è particolare nelle sue sfumature rosse, dorate e aranciate. Ha una fibra sottile e compatta, nota soprattutto per la sua durezza, che supera molte altre tipologie di essenze e che non si danneggia.

Il ciliegio ha invece una colorazione dorata tendente al rossiccio, ma con l’ossidazione diventa bruno. È un legno di media durezza, facilmente lavorabile e ha spesso un’ottima tenuta ai chiodi e alle viti, oltre che alle colle. Il ciliegio ha anche una fibra intrecciata e una venatura lievemente ondulata. Oltre che un naturale aspetto satinato e si presta bene alla lucidatura. Scopri tutte le caratteristiche del legno di ciliegio e i suoi vantaggi.

Essenze scure

Tra le essenze scure, il wengè è una delle più conosciute. Si tratta di un legno molto scuro e ha delle venature che tendono al nero, con una struttura compatta. Ha una buona resistenza nel tempo, tant’è che non si notano gli effetti dall’ossidazione. Tuttavia, è anche abbastanza vulnerabile all’attacco di insetti e parassiti, ma sopporta bene l’umidità ed viene impiegato spesso da architetti e arredatori.